Il 30% di tassazione sul mining di criptovalute è stato eliminato negli Stati Uniti

admin_beready
Il 30% di tassazione sul mining di criptovalute è stato eliminato negli Stati Uniti

Buone notizie per i minatori di criptovalute negli Stati Uniti: la proposta di tassazione sul loro consumo energetico è stata eliminata dopo negoziati tra il presidente Biden e il presidente della Camera, McCarthy. Il piano ora attende l’approvazione della Camera e del Senato.

Tassa sulle criptovalute dei minatori eliminata

In una svolta positiva per i minatori di criptovalute negli Stati Uniti, è stata eliminata la proposta di tassazione sul loro consumo energetico, come riportato dal membro del congresso repubblicano Warren Davidson. Dopo lunghi negoziati, è stato raggiunto un accordo tra il presidente Joe Biden e il presidente della Camera dei rappresentanti, Kevin McCarthy, per aumentare il tetto del debito del paese fino a gennaio 2025, il che significa che si terrà dopo le prossime elezioni presidenziali.

Il tetto del debito rappresenta l’importo massimo di debito che il governo può contrarre. Aumentando il tetto del debito, il governo può prendere in prestito più denaro per adempiere ai suoi obblighi finanziari e prevenire un possibile default.

Il membro del congresso Davidson (repubblicano dell’Ohio) ha confermato lo sviluppo riguardante la proposta di tassazione sulle criptovalute tramite Twitter. Ha dichiarato: “Sì, una delle vittorie è bloccare le tasse proposte.” Questa era una risposta a Pierre Rochard, VP della Ricerca presso Riot Platform, che ha osservato che il nuovo disegno di legge per aumentare il tetto del debito non faceva menzione del mining di bitcoin.

Opposizione al piano di tassazione del mining di criptovalute da parte della Casa Bianca

Nella prima settimana di maggio, la Casa Bianca ha presentato una proposta di tassazione che mirava specificamente a tassare il consumo energetico dei minatori di criptovalute. Questa proposta, chiamata Digital Assets Mining Energy (DAME) Act, prevedeva un graduale aumento delle imposte dal 10% nel 2024 al 30% nel 2026.

La Casa Bianca ha sottolineato la quantità significativa di energia consumata dai minatori e l’impatto negativo sull’ambiente. Inoltre, si stimava che la legge DAME avrebbe generato circa 3,5 miliardi di dollari di entrate in un periodo di 10 anni.

Le reazioni della comunità del mining di criptovalute sono state in gran parte negative, con molti che hanno visto la misura come un tentativo diretto di limitare e indebolire l’influenza della comunità cripto.

Nel frattempo, l’azienda con sede a New York, Bit Digital, ha annunciato che avrebbe adottato iniziative proattive per evitare la tassazione proposta sul mining di criptovalute espandendosi in Islanda.

È importante notare che né la Casa Bianca né il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti hanno ancora confermato ufficialmente che la tassazione sul mining sia stata definitivamente abbandonata. Blockworks ha contattato le autorità per ottenere ulteriori informazioni.

Al momento, il piano della Casa Bianca per tassare il mining di criptovalute è in attesa, in quanto l’approvazione del tetto del debito deve ancora avvenire sia dalla Camera dei Rappresentanti che dal Senato per diventare legge.