I tassi ipotecari negli Stati Uniti salgono al livello più alto degli ultimi 22 anni

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I tassi ipotecari negli Stati Uniti salgono al livello più alto degli ultimi 22 anni

In mezzo a quella che è stata una realtà economica fragile per i cittadini, i tassi ipotecari negli Stati Uniti sono ufficialmente saliti ai livelli più alti degli ultimi 22 anni. Il mercato immobiliare è rimasto estremamente difficile, con una media del 7,5% per un prestito a 30 anni che segna le cifre più alte dal 2000.

I tassi ipotecari negli Stati Uniti salgono al livello più alto degli ultimi 22 anni

Gli Stati Uniti hanno costantemente combattuto l’inflazione attraverso l’aumento dei tassi di interesse al fine di evitare una recessione. Tuttavia, tali azioni stanno per avere conseguenze significative che inizieranno a manifestarsi nel corso dei prossimi anni. Ora, gli aumenti dei tassi ipotecari sono pronti a diventare una preoccupazione massiccia per i cittadini che cercano una nuova casa.

I tassi ipotecari negli Stati Uniti salgono a livelli non visti dal 2000

L’intero mondo sta navigando in circostanze economiche piuttosto vulnerabili, e gli Stati Uniti non ne sono esenti. La Federal Reserve ha attuato un aumento dei tassi di interesse che dura da un anno e che ha dominato le notizie. Ora, il mercato immobiliare sta mostrando la sua difficoltà per i nuovi acquirenti di case.

In particolare, i dati condivisi da USA Today mostrano che i tassi ipotecari negli Stati Uniti hanno raggiunto il loro livello più alto degli ultimi 22 anni. Inoltre, il rapporto nota che i rendimenti dei titoli del Tesoro a 10 anni hanno raggiunto anche un massimo di 16 anni al 4,8%. Di conseguenza, si è verificato un netto aumento dei tassi ipotecari.

I tassi ipotecari negli Stati Uniti salgono al livello più alto degli ultimi 22 anni
Fonte: CNN

Il capo economista di Freddie Mac, Sam Khater, ha recentemente discusso questa situazione. In particolare, ha dichiarato che “diversi fattori, tra cui variazioni dell’inflazione, del mercato del lavoro e l’incertezza sul prossimo passo della Federal Reserve, stanno contribuendo ai tassi ipotecari più alti di una generazione”.

Appena un anno fa, un mutuo fisso a 30 anni aveva un tasso del 6,6%, sottolineando la notevole differenza rispetto agli ultimi 11 mesi. È comprensibile che sembri che gli acquirenti di case siano esclusi dal mercato del tutto. Secondo un recente rapporto, le domande di mutui sono diminuite del 22% rispetto all’anno precedente, raggiungendo così i livelli più bassi dal 1996.