“L’Unione Europea ha superato l’ultimo ostacolo legale in merito alla regolamentazione delle criptovalute. L’ultima barriera che hanno superato riguardava l’approvazione unanime dei ministri delle Finanze europei.
Ultimo ostacolo legale superato
Durante una riunione martedì, il Consiglio per gli Affari Economici e Finanziari (EcoFin) dell’UE ha approvato all’unanimità il Markets in Crypto Assets (MiCA). Il Consiglio EcoFin, composto dai ministri delle Finanze e degli Affari Economici di tutti i 27 Stati membri dell’UE, oltre a alcuni commissari europei pertinenti, non ha riscontrato obiezioni all’approvazione.
Elisabeth Svantesson, la ministra delle Finanze svedese e presidente dell’incontro, ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione in una dichiarazione. Ha indicato che questa approvazione rappresenta l’ultima parte del processo legislativo.”
Dopo l’attuale approvazione da parte dei ministri delle Finanze, la regolamentazione è sulla giusta strada per essere promossa a legge quest’estate e inclusa nell’ufficiale giornale dell’UE.
Successivamente ci sarà un periodo di transizione in cui sia i regolatori che le imprese potranno adattarsi alle nuove regole prima che diventino pienamente operative. Le regole specifiche riguardanti le stablecoin saranno implementate entro un anno, mentre altre saranno completamente operative solo dopo 18 mesi.
L’introduzione di un insieme coerente di regole per le criptovalute nell’UE è stata accolta con favore sia dall’industria che dai regolatori. La scorsa settimana, Hester Peirce della SEC ha affermato che MiCA potrebbe addirittura fungere da “modello” per l’approccio americano alla regolamentazione del settore.
In risposta all’approvazione di oggi, Billy Sebell, direttore esecutivo della XDC Foundation, ha dichiarato che questa è una notizia positiva per la tecnologia blockchain.
L’UE approva la tassazione delle criptovalute e le norme anti-riciclaggio
Oltre a MiCA, l’EcoFin ha anche approvato regolamenti relativi alle informazioni sulle transazioni finanziarie e ad attività criptovalutarie specifiche.
Queste regole, che hanno già ottenuto l’approvazione dei parlamentari il mese scorso, estendono le attuali norme di contrasto al riciclaggio di denaro al settore delle criptovalute.
Il Consiglio ha anche raggiunto un accordo su diverse norme fiscali. Ora spetta alle autorità fiscali locali scambiarsi informazioni e garantire che le transazioni criptovalutarie transfrontaliere non sfuggano agli obblighi fiscali.
