Il Vicepresidente della Duma di Stato, Alexander Babakov, ha recentemente rivelato che i paesi del BRICS stanno lavorando allo sviluppo di una nuova forma di valuta. Le nazioni coinvolte potrebbero presentare idee relative a questo obiettivo durante il prossimo summit in Sud Africa.
Ci sono possibilità che emerga una singola valuta BRICS Parlando al margine del Russian-Indian Strategic Partnership for Development and Growth Business Forum, Babakov ha dichiarato:
“Credo che al summit dei leader del BRICS verrà annunciata la disponibilità a realizzare questo progetto, i lavori sono in corso.”
Detto questo, le porte sono attualmente aperte per l’emergere di una singola valuta BRICS. Oltre all’oro, questa valuta potrebbe essere supportata da altre materie prime come gli elementi delle terre rare o il suolo, ha aggiunto Babakov. Secondo il Presidente:
“Il passaggio ai pagamenti nelle valute nazionali è il primo passo. Il prossimo è fornire la circolazione di una valuta digitali o di qualsiasi altra forma di una valuta radicalmente nuova nel prossimo futuro.”
Il prossimo summit del BRICS è previsto per agosto di quest’anno. Jim O’Neill ha recentemente indicato che un gruppo di paesi dovrebbe espandersi e lavorare per contrastare la dominanza del dollaro. È importante notare che O’Neill ha lavorato come ex economista capo di Goldman Sachs e ha coniato l’acronimo BRIC. Attualmente, Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa fanno parte del BRICS, ma una serie di altre nazioni intendono unirsi ad esso.
In effetti, anche O’Neill ha esortato il blocco ad espandersi. Tuttavia, ha opinato che dovrebbero applicare rigorosi criteri per garantire che l’aggiunta di nuovi membri continui a rafforzare i loro obiettivi collettivi. Se il blocco si espande per includere altre “nazioni emergenti con persistenti surplus”, potrebbe emergere un sistema globale più equo e multivalutario, ha detto O’Neill. Inoltre, ha esortato il BRICS a concentrarsi sul finanziamento climatico, migliorare la sanità e aumentare il commercio.
