Gli Scrittori Ricevono Protezione Contro l’IA mentre lo Sciopero della WGA Si Conclude

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Gli Scrittori Ricevono Protezione Contro l'IA mentre lo Sciopero della WGA Si Conclude

La Writers Guild of America [WGA] è stata coinvolta in un significativo disaccordo con gli studi cinematografici di Hollywood, che ha portato a uno sciopero di numerosi scrittori negli ultimi cinque mesi. Tuttavia, questo conflitto dovrebbe terminare oggi. Gli scrittori hanno confermato la loro intenzione di tornare al lavoro in linea con i nuovi termini contrattuali concordati. È importante notare che l’intelligenza artificiale [IA] è stata un punto focale di contesa per tutta la durata dello sciopero.

Gli Scrittori Ricevono Protezione Contro l'IA mentre lo Sciopero della WGA Si Conclude

La proposta di accordo triennale recentemente avanzata conclude uno degli scioperi più lunghi nella storia del sindacato. Ciò è avvenuto subito dopo le prolungate sessioni di negoziazione tenutesi durante il weekend tra la WGA e l’Alliance of Motion Picture and Television Producers [AMPTP]. È importante notare che i 11.500 membri della WGA devono ancora approvare e ratificare ufficialmente questo accordo.

Gli Scrittori Ricevono Protezione Contro l'IA mentre lo Sciopero della WGA Si Conclude

Le trattative hanno riguardato il controllo dell’IA nel campo della scrittura per film e televisione. La WGA mirava a stabilire restrizioni rigorose sugli script generati dall’IA. Tuttavia, gli studi erano orientati verso una maggiore flessibilità nell’esplorare il potenziale di questa tecnologia emergente. Sebbene gli strumenti di IA generativi basati su testo, come ChatGPT, abbiano attualmente limitazioni creative, gli scrittori esprimevano preoccupazione che gli studi potessero cercare di utilizzare questi strumenti in rapida crescita come mezzo per evitare di compensare i membri del sindacato. Il comico Adam Conover ha dichiarato in precedenza:

“Non mi preoccupa la tecnologia. Mi preoccupa l’uso della tecnologia da parte delle aziende, che in realtà non è molto buona, per minare le nostre condizioni di lavoro”.

Quindi, come possono gli scrittori utilizzare l’IA?

Secondo l’accordo, è vietato utilizzare l’IA sia per comporre che per revisionare sceneggiature, e qualsiasi contenuto sviluppato dall’IA non deve essere considerato materiale di origine. Questo funge da supporto e assicura che gli scrittori non perdano i crediti di scrittura a favore di contenuti generati dall’IA. Tuttavia, a livello individuale, gli scrittori hanno la possibilità di utilizzare strumenti di IA se lo desiderano.

Ma questo non vale per le aziende. Non è loro consentito imporre l’uso di specifici strumenti di IA agli scrittori durante il loro lavoro su una produzione. Inoltre, gli studi sono tenuti a informare gli scrittori se vengono loro forniti materiali generati dall’IA da incorporare nel loro lavoro. L’accordo recita:

“Uno scrittore può scegliere di utilizzare l’IA durante la prestazione di servizi di scrittura se l’azienda acconsente e a condizione che lo scrittore segua le politiche aziendali applicabili, ma l’azienda non può obbligare lo scrittore a utilizzare software di IA (ad esempio, ChatGPT) durante la prestazione di servizi di scrittura”.

Inoltre, miglioramenti nei pagamenti residui, personale minimo obbligatorio nelle stanze degli scrittori e altre disposizioni volte a sostenere il sostentamento degli sceneggiatori fanno parte dell’ultimo accordo.