Funzionari della Fed hanno indicato che tassi più bassi sarebbero stati ‘appropriati’ entro la fine del 2024: verbale della riunione

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Funzionari della Fed hanno indicato che tassi più bassi sarebbero stati 'appropriati' entro la fine del 2024: verbale della riunione

I funzionari della Federal Reserve hanno concordato durante l’ultima riunione di politica monetaria del 2023 che i tassi di interesse erano probabilmente al loro massimo, e quasi tutti hanno previsto che tassi inferiori “sarebbero stati appropriati entro la fine del 2024”, secondo i verbali di quella riunione pubblicati dalla banca centrale mercoledì.

Tuttavia, non c’è stata una discussione su quando esattamente potrebbero iniziare tali tagli, e i partecipanti hanno mantenuto l’opzione di tassi più alti sul tavolo nel caso l’inflazione dovesse riaccendersi.

C’è stata anche una certa divergenza su come esattamente il futuro potrebbe svilupparsi, con diversi suggerendo che i tassi potrebbero rimanere a questo massimo per “più a lungo di quanto attualmente previsto”, e diversi partecipanti che hanno messo in guardia sui rischi per l’economia di mantenere restrizioni per troppo tempo.

Dove gli ufficiali del Federal Open Market Committee erano allineati era che la banca centrale aveva compiuto progressi significativi nel raffreddare l’inflazione, citando una lettura di sei mesi dell’inflazione “core” così come segnali che domanda e offerta stavano entrando in un migliore equilibrio.

Tuttavia, i partecipanti alla riunione hanno affermato che l’inflazione era ancora ben al di sopra dell’obiettivo a lungo termine del comitato e che c’era il rischio che il progresso verso la stabilità dei prezzi si fermasse mentre l’inflazione si avvicina al target del 2% della Fed.

Hanno “ribadito che sarebbe appropriato mantenere una politica restrittiva per un certo periodo finché l’inflazione non stesse chiaramente diminuendo in modo sostenibile verso l’obiettivo del comitato”, secondo i verbali.

I verbali pubblicati mercoledì offrono una nuova visione di una conversazione a porte chiuse il 13 dicembre che è diventata oggetto di confusione nelle ultime settimane mentre i funzionari della Fed divergevano pubblicamente sul tema dei tagli ai tassi nell’anno a venire.

In una conferenza stampa che ha seguito l’ultima riunione della Fed, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha chiarito che gli ufficiali della banca centrale avevano iniziato la discussione su quando ridurre le restrizioni di politica, definendola un “argomento di discussione” alla riunione di dicembre e “un argomento per il nostro futuro”.

I mercati hanno reagito positivamente ai commenti di Powell, applaudendo un ritorno ai tagli e prevedendo che il ciclo potrebbe iniziare già a marzo. La Fed ha alzato l’ultimo tasso a luglio, portandolo a un massimo di 22 anni, e prevede ora una mediana di tre tagli dei tassi nel 2024.

RISERVA FEDERALE MANTIENE I TASSI STABILI NELLA DECISIONE FINALE DEL 2023

Tasso dei fondi federali, limite superiore, dal 2022 a oggi

Funzionari della Fed hanno indicato che tassi più bassi sarebbero stati 'appropriati' entro la fine del 2024: verbale della riunione
Fonte: FEDERAL RESERVE

Ma nei giorni successivi, diversi funzionari della Fed hanno cercato di attenuare se effettivamente ci sarebbero stati tagli e con quale rapidità.

Il presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, ha affermato che la Fed non si era preimpegnata a tagliare i tassi in modo tempestivo, mentre il presidente della Fed di New York, John Williams, ha dichiarato che era “prematuro” parlare di un taglio dei tassi a marzo.

La presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester, ha detto che i mercati si erano “un po’ precipitati” rispetto alla Fed, mentre il presidente della Fed di Richmond, Tom Barkin, ha dichiarato a Yahoo Finance che aveva bisogno di vedere una maggiore convinzione che l’inflazione stesse effettivamente tornando al target del 2% della Fed prima che potessero iniziare i tagli.

Altri funzionari, tuttavia, hanno ammesso pubblicamente che i tagli sono una possibilità se l’inflazione continua a diminuire. Uno di loro è stata la presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, che ha affermato che era appropriato iniziare la discussione sui tagli dei tassi date le progressioni sull’inflazione.

Funzionari della Fed hanno indicato che tassi più bassi sarebbero stati 'appropriati' entro la fine del 2024: verbale della riunione
Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, durante la sua ultima conferenza stampa del 13 dicembre. (Foto di Liu Jie/Xinhua via Getty Images) (Agenzia di stampa Xinhua via Getty Images)

È evidente che le decisioni della Fed nel 2024 non saranno semplici e dipenderanno dai dati disponibili. Mentre la proiezione mediana per l’anno prossimo prevede tre tagli, le previsioni dei singoli membri della Fed variano, come indicato da un “dot plot” pubblicato dalla Fed il mese scorso.

Due membri prevedono che i tassi rimarranno ai livelli attuali, cinque prevedono due tagli l’anno prossimo, sei prevedono tre tagli e quattro prevedono quattro tagli l’anno prossimo.

Recenti dati sull’inflazione contribuiscono a sostenere la possibilità di un cambiamento accomodante nel 2024 con tagli ai tassi. L’indice delle spese per consumi personali “core” – che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia – è stato del 3,2% per il mese di novembre.

Un altro segnale incoraggiante: l’inflazione core è scesa al 1,9% su base annua su sei mesi, al di sotto dell’obiettivo della Fed del 2%.

I mercati hanno incrementato le scommesse sul numero di tagli della Fed l’anno prossimo a sei e prevedono ora una probabilità superiore al 70% che la Fed inizierà a allentare le restrizioni a marzo.