La Australian Securities and Investments Commission [ASIC] ha avviato azioni legali contro eToro. La recente causa si concentra sui contratti di diversi prodotti [CFD] di eToro. Secondo la ASIC, la società di criptovalute non ha effettuato test di screening esaustivi prima di offrire i suoi contratti derivati ad alta leva, definiti “ad alto rischio”, agli investitori al dettaglio. Il regolatore finanziario ha annunciato la causa su Twitter e ha criticato anche la piattaforma di scambio.
La ASIC descrive i prodotti CFD di eToro come contratti derivati con leva che consentono ai clienti di speculare sulle fluttuazioni del valore di un asset sottostante. Questo può includere tassi di cambio, indici di borsa, singole azioni, materie prime o criptovalute. Attualmente, eToro offre tutto quanto sopra elencato.
I CFD sulle criptovalute di eToro, in particolare, offrono una leva fino a due volte su asset specifici. Inoltre, la piattaforma fornisce anche copertura per azioni, valute, materie prime e metalli preziosi tramite altre opzioni di CFD. La ASIC ha ulteriormente dichiarato:
“Il test di screening di eToro era molto difficile da fallire e di nessuna utilità reale nell’escludere i clienti per i quali il prodotto CFD non era probabilmente appropriato. Ad esempio, i clienti potevano modificare le loro risposte senza limitazioni e venivano guidati se selezionavano risposte che avrebbero potuto portare al loro fallimento.”
Inoltre, la ASIC ha accusato la piattaforma che nel periodo compreso tra il 5 ottobre 2021 e il 14 giugno 2023, circa 20.000 utenti di eToro hanno subito perdite durante il trading di CFD. Il regolatore finanziario ha evidenziato che il sito web di eToro stesso rivela che il 77% degli account di investitori al dettaglio perde denaro quando fa trading con CFD sulla piattaforma. Inoltre, l’autorità di regolamentazione sta cercando dichiarazioni della corte oltre a sanzioni finanziarie.
Il recente accordo di $120 milioni di eToro
Il regolatore australiano ha intrapreso azioni solo due giorni dopo che eToro ha concluso un accordo di vendita di azioni secondarie del valore di $120 milioni. Nell’operazione di vendita delle azioni secondarie, la valutazione dell’azienda è stata leggermente inferiore a $3.5 miliardi. Questo valore era stato raggiunto in una fase iniziale di finanziamento all’inizio di quest’anno. La società ha dato l’opportunità ai suoi primi dipendenti e agli investitori angelo di vendere le loro azioni a certi investitori istituzionali. Tuttavia, la piattaforma di trading di azioni ha chiarito:
“Questa non è una fase iniziale di finanziamento, cioè eToro non sta raccogliendo denaro, piuttosto è un momento per alcuni azionisti di lunga data e dipendenti di ottenere una certa liquidità.”
Diversi temono che l’ultima causa possa avere un impatto negativo sull’azienda.
