Dubai incorpora XRP nella Zona Economica Speciale

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Dubai incorpora XRP nella Zona Economica Speciale

Il Dubai International Financial Centre (DIFC) ha approvato due cripto-attivi, XRP e Toncoi (TON), per essere incorporati nella sua zona economica speciale. Questi due nuovi asset si uniscono a Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) e Litecoin (LTE), che erano stati precedentemente approvati.

Questa mossa consentirà a oltre 4.000 istituzioni finanziarie e aziende all’interno del DIFC di utilizzare XRP e TON. Secondo Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, “È incoraggiante vedere il DFSA incoraggiare l’adozione e l’uso di asset digitali come XRP per posizionare Dubai come principale centro dei servizi finanziari”.

Dubai incorpora XRP nella Zona Economica Speciale

La Dubai Financial Services Authority (DFSA), che regola il DIFC, ha introdotto normative sulle criptovalute due anni fa, nell’ottobre 2021. L’approvazione di questi due asset rappresenta l’ultima mossa da parte dell’Emirato per diventare un centro globale per le criptovalute. Dubai ha compiuto progressi notevoli negli ultimi anni nel diventare più favorevole alle aziende e agli asset criptovalutari.

Riusciranno XRP e TON a ottenere un’impennata grazie all’iniziativa di Dubai?

Dubai incorpora XRP nella Zona Economica Speciale

L’inclusione dei token ha reso disponibili per loro oltre 4000 istituzioni. Il denaro istituzionale solitamente ha un impatto significativo su qualsiasi tipo di mercato. Inoltre, XRP è stato recentemente dichiarato non essere una security da un tribunale degli Stati Uniti. Questa decisione ha reso il token molto attraente per molti investitori. Tuttavia, la sentenza del tribunale ha precisato che la vendita agli investitori istituzionali rientrava comunque nella definizione di “valori mobiliari”. Pertanto, non è chiaro come ciò possa influire sul prezzo del token. Tuttavia, lo sviluppo è comunque positivo per il progetto.

TON ha avuto un anno di successo finora. Il token è cresciuto del 5,3% nell’ultima settimana e del 9,6% nei grafici mensili. Inoltre, è aumentato del 37,4% nell’anno precedente.

Potremmo assistere a un aumento dell’adozione di entrambi gli asset criptovalutari, man mano che sempre più istituzioni a Dubai iniziano a interessarsi a essi.