Diversi paesi “implorano” di unirsi al BRICS

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Diversi paesi "implorano" di unirsi al BRICS

Sicuramente non ti è sfuggito che l’alleanza dei BRICS, composta da paesi come Russia, Cina e India, sta vivendo attualmente una notevole crescita. L’alleanza è sempre più presente nelle notizie perché si dice che stia lavorando a un’alternativa al dollaro americano e voglia sfidare l’egemonia dell’Occidente. Ora sembra che ci siano addirittura paesi che, secondo il vicepremier russo, stanno chiedendo di unirsi all’alleanza che vuole rivoluzionare gli equilibri geopolitici.

Un interesse crescente

Sergey Ryabkov, un diplomatico russo, afferma che sempre più paesi sono in fila per unirsi ai BRICS. Sarebbero quasi 20 paesi, ha dichiarato al media statale russo Tass.

“L’elenco dei candidati che desiderano unirsi all’alleanza continua a crescere. Il numero di stati sta avvicinandosi a 20. Questo dimostra che i BRICS stanno crescendo e che il ruolo dell’alleanza sta aumentando nell’arena internazionale”, ha affermato Ryabkov.

Secondo Ryabkov, l’alleanza mira a lavorare senza un unico leader, ma cerca di raggiungere un consenso su questioni di interesse comune. Questo è in qualche modo diverso rispetto all’Occidente, dove gli Stati Uniti detengono principalmente il potere nelle questioni geopolitiche.

Chi vuole unirsi?

Ryabkov afferma che sono principalmente i paesi del mondo arabo e dell’Asia che sono ansiosi di unirsi all’alleanza. Questo suggerisce che essi hanno una grande fiducia nel futuro dell’alleanza.

Solo il tempo ci dirà se questa fiducia è giustificata. Al momento è difficile immaginare che i paesi occidentali accettino semplicemente la valuta dell’alleanza dei BRICS.

In tal caso, potrebbe emergere un ordine mondiale diviso e resta da vedere se sia una buona evoluzione. Almeno in questo scenario, l’Occidente ne risentirà in parte.

Bitcoin potrebbe svolgere un ruolo interessante in questo mondo diviso come valuta decentralizzata in cui non è necessario fidarsi l’uno dell’altro. Infatti, non è possibile confiscare i Bitcoin di qualcuno, a differenza delle riserve valutarie nei sistemi tradizionali.