Crollo scioccante delle azioni delle banche regionali negli Stati Uniti alimenta la paura di una ripetizione della crisi bancaria

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Crollo scioccante delle azioni delle banche regionali negli Stati Uniti alimenta la paura di una ripetizione della crisi bancaria

Le azioni di diverse banche regionali negli Stati Uniti sono scese bruscamente questa settimana, alimentando le preoccupazioni di una possibile nuova crisi bancaria. Queste preoccupazioni sono state ulteriormente alimentate da un crollo significativo delle azioni di New York Community Bancorp.

Le azioni di New York Community Bancorp sono crollate dopo aver riportato perdite inaspettate su prestiti immobiliari commerciali, portando le perdite complessive di quest’anno fino ad ora al 60%.

Questo potrebbe essere una buona notizia per Bitcoin, poiché la precedente crisi bancaria ha portato a enormi aumenti.

Ripetizione del passato

Quasi un anno fa, si verificarono i crolli di tre istituti di credito regionali negli Stati Uniti, portando istituzioni finanziarie e organi di vigilanza a cercare di evitare una possibile crisi bancaria. Ironicamente, sembra essere ora un caso di déjà vu.

New York Community ha acquisito l’anno scorso la banca fallita Signature Bank ed è cresciuta rapidamente diventando un’entità con oltre 100 miliardi di dollari di attività. Tuttavia, secondo la piattaforma macroeconomica The Kobeissi Letter, circa il 40% delle attività di NYCB non è coperto dall’assicurazione FDIC.

Le azioni di NYCB sono crollate rapidamente dopo una perdita inaspettata di 260 milioni di dollari nel quarto trimestre del 2023, portandole attualmente al livello più basso dal giugno 2000. Ciò ha suscitato preoccupazioni per le banche regionali di medie dimensioni esposte al settore immobiliare commerciale. Inoltre, l’agenzia di rating Moody’s ha abbassato il rating di credito di NYCB a junk status il 6 febbraio.

Crollo scioccante delle azioni delle banche regionali negli Stati Uniti alimenta la paura di una ripetizione della crisi bancaria

Inoltre, NYCB non è l’unica; almeno altre nove banche regionali hanno subito consistenti perdite dall’inizio del 2024. Secondo The Kobeissi Letter, il 7 febbraio Valley National Bank ha riportato una diminuzione del 25%, Metropolitan Bank ha perso il 15%, HarborOne è sceso del 14%, e Comerica Bank ha avuto una diminuzione del 13% quest’anno fino a ora.

Altre banche regionali che hanno registrato una diminuzione nei loro prezzi delle azioni sono state Zions Bank (-12%), Western Alliance (-11%), Citizens Financial (-6%), e KeyCorp (-5%). Inoltre, anche altre banche con esposizione al settore immobiliare commerciale, come M&T Bank, hanno recentemente visto una diminuzione nei loro prezzi delle azioni.

Fine del programma di salvataggio della Fed in vista

Attualmente, le banche americane hanno circa $2,7 trilioni di dollari in prestiti immobiliari commerciali. Il problema principale è che circa l’80% di questi prestiti è detenuto da banche regionali più piccole, come evidenziato dagli economisti di Goldman Sachs. Queste banche non sono considerate dal governo americano come “troppo grandi per fallire”.

Inoltre, il programma di prestiti d’emergenza della Federal Reserve per le banche regionali si avvicina alla sua conclusione a marzo.

Finora, il Bank Term Funding Program (BTFP) della Federal Reserve di St. Louis ha assegnato ben $165 miliardi di assistenza finanziaria alle banche dal suo avvio a marzo 2023. The Kobeissi Letter ha concluso con la domanda:

“La domanda chiave rimane: la crisi delle banche regionali avrà mai veramente fine?”