Buone notizie per Bitcoin? L’inflazione negli Stati Uniti al livello più basso da aprile 2021

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Buone notizie per Bitcoin? L'inflazione negli Stati Uniti al livello più basso da aprile 2021

L’indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve statunitense è giunto ieri completamente secondo le aspettative. Si tratta dell’indice Core delle spese di consumo personali (Core PCE), che è arrivato al 2,8 per cento. Questo è un segnale positivo per la Federal Reserve nel loro impegno a riportare l’inflazione al 2,0 per cento.

Questa valutazione dell’inflazione suggerisce che possiamo presto aspettarci i primi tagli ai tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense? E cosa significa ciò per il prezzo di Bitcoin?

Incertezza sull’inflazione statunitense

Nelle ultime settimane abbiamo assistito a un aumento dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) e di altri importanti indicatori di inflazione negli Stati Uniti.

Per questo motivo, c’era il timore che anche l’indice dei prezzi Core PCE potesse risultare più alto di quanto si pensasse inizialmente. Se la Federal Reserve riuscisse a ridurre l’attuale 2,8 per cento del Core PCE al 2,0 per cento entro quest’anno, sarebbe una vittoria di grande portata.

Buone notizie per Bitcoin? L'inflazione negli Stati Uniti al livello più basso da aprile 2021

Nonostante i dati positivi sull’inflazione, il mercato continua a posticipare le aspettative sulla prima riduzione dei tassi da parte della Federal Reserve statunitense.

Al momento, sembra che la prima riduzione dei tassi non sia attesa prima di giugno 2024. Inoltre, le aspettative per il 2024 sono scese da una previsione di 6-7 riduzioni dei tassi a soli 3 interventi.

Dobbiamo considerare la possibilità che i tassi rimangano a questo livello elevato per un periodo più lungo? È questa la nuova normalità per l’economia?

Cosa significa ciò per il prezzo di Bitcoin?

In linea di principio, non è una buona notizia che il numero previsto di riduzioni dei tassi per il 2024 continui a diminuire. Un tasso più basso implica una diminuzione del costo del capitale, di solito stimolando un maggiore afflusso di denaro nell’economia e nel sistema finanziario.

Più a lungo i tassi rimangono a questo livello elevato, meno denaro fluisce nell’economia e questo rende sostanzialmente più difficile per il prezzo di Bitcoin aumentare.

D’altro canto, ci sono anche i debiti pubblici degli Stati Uniti, che sono aumentati di 963 miliardi di dollari da quando è iniziato l’anno fiscale 2024 (circa 150 giorni fa).

 Buone notizie per Bitcoin? L'inflazione negli Stati Uniti al livello più basso da aprile 2021Fonte: Bloomberg

 

Inoltre, l’inflazione Super Core PCE a gennaio è aumentata quasi al ritmo più veloce di sempre. In questo contesto, sembra che la lotta contro l’inflazione non sia ancora completamente vinta dalla Federal Reserve statunitense.

La morale della storia? Probabilmente dovremo aspettare più a lungo per le riduzioni dei tassi, il che potrebbe esercitare una pressione al ribasso sul prezzo di Bitcoin nel breve termine. Nel lungo periodo, tuttavia, ciò mette in difficoltà il governo degli Stati Uniti (a causa del debito enorme).

Vedranno aumentare i loro pagamenti annuali di interessi, con conseguente aumento dei disavanzi di bilancio e la necessità di contrarre ulteriori prestiti per far quadrare i conti. Questo porta, alla fine, a un dollaro più debole, il che è positivo per Bitcoin.