Il nuovo membro BRICS, l’Iran, ha contattato l’Organizzazione di Cooperazione di Shanghai (SCO), esortandola ad abbandonare il dollaro statunitense per le transazioni globali. L’Iran ha chiesto alla SCO di iniziare a intensificare gli accordi di compensazione transfrontalieri in valuta locale anziché in dollari statunitensi. L’Iran, membro BRICS, afferma che si formerà un nuovo ordine mondiale equo ed equilibrato se tutti i paesi metteranno fine alla dipendenza dal dollaro statunitense. L’Iran ha invitato i paesi in via di sviluppo a utilizzare la valuta locale per il commercio globale al fine di indebolire le prospettive del dollaro statunitense.
Le dichiarazioni dell’Iran giungono in un momento in cui gli Stati Uniti hanno congelato nuovamente 6 miliardi di dollari provenienti dalla vendita di petrolio, in seguito all’attacco di Hamas contro Israele. La loro economia sta attualmente soffrendo a causa della mancanza di ingressi di fondi nelle riserve. Di conseguenza, i leader stanno ricorrendo a diverse tattiche per sostenere l’economia, che è sull’orlo del collasso.
BRICS: L’Iran invita a utilizzare valute locali e a cessare i pagamenti in dollari statunitensi per il commercio globale
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Il Vice Presidente dell’Iran, Mohammad Mokhber, ha affermato che il mondo ha bisogno di un mercato finanziario equo e bilanciato, e che ciò potrà essere raggiunto solo se il dollaro statunitense verrà abbattuto.
Inoltre, ha sottolineato che “per la formazione di un nuovo ordine mondiale equo, è necessaria una transizione verso il commercio nelle valute nazionali, oltre a rafforzare la cooperazione nel settore dell’energia, dell’industria e delle tecnologie moderne. Tutto ciò svolge un ruolo importante”.
Mokhber ha chiesto all’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) di intensificare i pagamenti in valute locali e di smettere di utilizzare il dollaro statunitense. Ha anche menzionato che SCO e BRICS stanno sviluppando diverse idee per utilizzare valute locali anziché il dollaro statunitense.
La SCO è una coalizione composta da nove membri, tra cui Cina, India, Russia, Iran, Kazakhstan, Kirghizistan, Pakistan, Tagikistan e Uzbekistan. Cina, India, Russia e il nuovo membro Iran fanno anche parte dell’alleanza BRICS. Pertanto, l’iniziativa di de-dollarsazione sta prendendo piede in tutti questi paesi nel 2023.
