Il membro del BRICS, la Cina, potrebbe detenere 5.300 tonnellate di oro nelle sue riserve, rispetto al numero ufficiale di 2.250 tonnellate. La Banca Popolare Cinese (PBOC) ha pubblicato un rapporto che mostra che la Banca Centrale possiede 2.250 tonnellate di oro nel 2024.
Tuttavia, l’esperto di mercato dell’oro Jan Nieuwenhuijs ha messo in dubbio il rapporto e ha presentato un documento contrario affermando che i numeri potrebbero essere falsi e che la stima reale dell’oro accumulato dalla Cina potrebbe attestarsi a 5.358 tonnellate. Ha intitolato il rapporto “La Cina ha preso il controllo del prezzo dell’oro dall’Occidente”. Il documento contrario arriva in un momento in cui il BRICS è in un tour mondiale per convincere i paesi in via di sviluppo ad abbandonare il dollaro statunitense.
BRICS: Non 2.250, ma la Cina potrebbe detenere 5.300 tonnellate di oro per promuovere l’agenda della de-dolarizzazione
Fonte: Twitter
Nieuwenhuijs ha spiegato che il membro del BRICS, la Cina, potrebbe accumulare una riserva di oro per spingere avanti l’agenda globale della de-dolarizzazione. Ha sottolineato che la PBOC ha un’agenda di “de-dolarizzazione nascosta” e, pertanto, sta nascondendo i numeri ufficiali dell’oro. L’esperto ha detto che la Cina creerà una “tempesta perfetta” facendo salire i prezzi dell’oro nei prossimi anni.
Le 5.358 tonnellate di oro nel 2024 valgono $338,5 miliardi, calcolando il prezzo di $1.974 per oncia lunedì. “Acquisti segreti da parte della PBOC riflettono una de-dolarizzazione nascosta”, ha detto Nieuwenhuijs nel suo rapporto. “Anche se il dollaro è ancora la valuta di riserva mondiale per eccellenza, la Cina e altri paesi (BRICS) stanno cercando di distanziarsene”.
Per i non iniziati, la Cina e l’alleanza BRICS sono stati i maggiori acquirenti di oro negli ultimi 15 mesi. Il World Gold Council ha avvertito che la massiccia frenesia di acquisti potrebbe presto causare turbolenze nei mercati dell’oro e delle materie prime. Leggi qui per sapere quanti settori negli Stati Uniti saranno influenzati se il BRICS abbandonerà il dollaro per il commercio.
