L’alleanza BRICS mira a effettuare pagamenti nelle rispettive valute nazionali per il commercio globale e porre fine alla dipendenza dal dollaro statunitense. Il blocco di cinque nazioni discuterà dell’utilizzo delle valute locali per rafforzare le rispettive economie nazionali. Lo Yuan cinese e la Rupia indiana vengono utilizzati per le transazioni transfrontaliere, limitando l’uso del dollaro statunitense.
L’Ambasciatore del Sudafrica presso i BRICS annuncia che il dollaro USA continuerà ad essere il re
Fonte: nationalinterest.org
L’Ambasciatore del Sudafrica presso i BRICS, Anil Sooklal, ha fatto un importante annuncio sulle prospettive globali del dollaro USA. Sooklal ha confermato che l’alleanza BRICS non ha intenzione di sfidare il dollaro USA. Ha spiegato che i BRICS non discuteranno degli sforzi di de-dolarizzazione al prossimo vertice di Johannesburg.
Sooklal ha sottolineato che il dollaro USA continuerà ad essere la valuta di riserva mondiale e non avrà concorrenza da parte dei BRICS. L’Ambasciatore ha dichiarato: “Il dollaro continuerà ad essere una valuta globale di riferimento – è una realtà”.
Ha aggiunto che il commercio nelle valute locali sarà discusso durante il summit, ma non ha nulla a che fare con la de-dolarizzazione. “Il commercio nelle valute locali è saldamente all’ordine del giorno. Non c’è alcun punto riguardante la de-dolarizzazione nell’agenda dei BRICS. I BRICS non stanno chiedendo la de-dolarizzazione”, ha annunciato.
Pertanto, il dollaro USA non affronta sfide da parte dei BRICS e rimarrà la valuta di riserva dominante nel mondo. I BRICS non discuteranno neanche della formazione di una nuova valuta, poiché l’idea ha bisogno di ulteriori sviluppi per prendere forma. BRICS è l’acronimo di Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Il prossimo summit si terrà a Johannesburg, in Sudafrica, dal 22 al 24 agosto.
