BRICS: Cina, Russia e India sostituiranno il dollaro statunitense nel commercio globale?

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BRICS: Cina, Russia e India sostituiranno il dollaro statunitense nel commercio globale?

I paesi BRICS, Russia, Cina e India, stanno cercando di sostituire il dollaro statunitense con le rispettive valute locali nel commercio globale. La Cina sta facendo progressi nel convincere altri paesi in via di sviluppo ad abbandonare il dollaro statunitense e a regolare le transazioni transfrontaliere nelle rispettive valute locali. La nazione comunista ha persuaso Arabia Saudita, Pakistan, Russia, India e altri paesi africani a pagare in yuan cinese anziché in dollari statunitensi per il commercio bilaterale.

D’altro canto, la Russia sta aggirando le sanzioni degli Stati Uniti vendendo petrolio greggio a prezzi scontati alle nazioni in via di sviluppo. Come membro dei BRICS, la Russia sta chiedendo ad altri paesi di regolare i pagamenti del petrolio in yuan cinese o rublo. Inoltre, l’India sta firmando nuovi accordi commerciali con gli Emirati Arabi Uniti e altri paesi per effettuare pagamenti in rupie indiani per il commercio globale, anziché utilizzare il dollaro statunitense.

I sviluppi indicano che i tre paesi BRICS desiderano mettere al primo posto le proprie valute locali anziché il dollaro statunitense. Pertanto, i membri dei BRICS, Russia, Cina e India, avranno successo nel sostituire il dollaro statunitense con le proprie valute locali nel commercio globale? In questo articolo, metteremo in evidenza le prospettive del dollaro statunitense rispetto alle valute locali dei membri dei BRICS.

BRICS: Cina, Russia e India per detronizzare il dollaro statunitense?

BRICS: Cina, Russia e India sostituiranno il dollaro statunitense nel commercio globale?
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La risposta è diretta e chiara: i membri dei BRICS, Russia, Cina e India, non possono sostituire il dollaro statunitense nel commercio. Potrebbero farlo se volessero, ma le lotte interne tra i membri e la ricerca di superiorità reciproca sono ciò che li ferma. Sebbene i membri dei BRICS siano uniti sulla carta, lanciano attacchi reciproci durante gli eventi politici interni.

In primo luogo, l’India è irritata dal fatto che la Cina stia usando i BRICS come trampolino di lancio nella sua ricerca di dominio finanziario globale. L’India è anche scontenta del fatto che lo yuan cinese venga ora utilizzato per le transazioni globali, poiché ciò beneficia la Cina.

Sia l’India che la Cina sono state in conflitto per decenni, e le dispute di confine stanno solo peggiorando il loro odio reciproco. Ad esempio, raramente i leader indiani parlano bene della Cina a livello nazionale, utilizzando tattiche di questo genere per guadagnare consensi.

BRICS: Cina, Russia e India sostituiranno il dollaro statunitense nel commercio globale?
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In secondo luogo, l’India è irritata dal fatto che la Russia stia aiutando il Pakistan ad essere incluso nei BRICS. Ciò mette sotto pressione le relazioni tra India e Russia, poiché il governo guidato da Modi non vuole condividere il palcoscenico con il Pakistan. Le crepe potrebbero presto emergere all’interno dei BRICS, e le lotte tra Russia, Cina e India potrebbero essere messe a nudo.

Infine, e in conclusione, i paesi in via di sviluppo stanno dedicando troppo tempo a lotte interne e giochi politici, e l’idea reale di detronizzare il dollaro statunitense si perde nel transito. Se lo yuan cinese cerca di sostituire il dollaro statunitense, all’India non piacerà, e se la rupia cerca di detronizzare il dollaro statunitense, alla Cina non piacerà.

Entrambi i paesi faranno tutto il possibile per ostacolare i piani l’uno dell’altro. Pertanto, le valute locali non hanno possibilità di estromettere il dollaro statunitense come valuta globale di fatto per il commercio.