BRICS cerca di abbandonare i servizi Internet statunitensi e creare una nuova alternativa

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BRICS cerca di abbandonare i servizi Internet statunitensi e creare una nuova alternativa

Una nuova proposta suggerisce che un servizio Internet unificato per i paesi BRICS potrebbe diminuire la supremazia tecnologica degli Stati Uniti. Dmitry Gusev, Vice Presidente del Comitato di Controllo della Duma di Stato, ha proposto che i BRICS sviluppino un servizio Internet alternativo che non dipenda dalle comunicazioni statunitensi. Nella proposta, Gusev suggerisce che la creazione di un servizio Internet esclusivamente per i paesi BRICS indebolirà il controllo degli Stati Uniti sulla narrazione delle notizie globali.

Attualmente, l’Internet globale è dominato dagli Stati Uniti, con social media, agenzie di stampa e altre fonti di intrattenimento che provengono dall’Occidente. La proposta presentata da Gusev sottolinea il motivo per cui i BRICS devono porre fine ai servizi Internet statunitensi e avviare un nuovo servizio satellitare tagliando i legami con l’Occidente.

BRICS: Proposta di porre fine ai servizi Internet statunitensi presentata all’Alleanza

BRICS cerca di abbandonare i servizi Internet statunitensi e creare una nuova alternativa
Fonte: Watcher Guru

Il documento intitolato “Uno spazio cibernetico BRICS+ inclusivo” mira a mettere i servizi BRICS al di sopra dello spazio dominato dagli Stati Uniti. L’Internet dei BRICS sarà uno spazio sicuro per preservare i valori tradizionali e non diventare vittime della occidentalizzazione, recita la proposta.

Il blocco deve sviluppare “un’Internet in cui prevalgano i valori tradizionali e la bontà” rispetto alla narrazione occidentale, proposto da Gusev. L’alleanza può implementare l’idea “utilizzando le capacità tecniche, organizzative e civilizzazionali comuni a tutta l’associazione”, si afferma.

All’inizio di questa settimana, il Presidente cinese Xi Jinping ha condiviso pensieri simili sul controllo dei media statunitensi. “Noi sosteniamo la priorità dello sviluppo e la costruzione di uno spazio cibernetico più inclusivo e prospero”, ha dichiarato alla Conferenza Mondiale sull’Internet. Attualmente, il BRICS è composto da 11 paesi: Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Argentina, Egitto, Iran ed Etiopia.

In conclusione, oltre a cercare di ridurre l’influenza del dollaro statunitense, il BRICS mira anche a rimuovere il dominio degli Stati Uniti su Internet. Leggi qui per sapere quanti settori negli Stati Uniti saranno influenzati se una tale mossa diventasse realtà.