Bitfinex: 3 ragioni per cui Bitcoin ha già trovato il suo fondo

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Bitfinex: 3 ragioni per cui Bitcoin ha già trovato il suo fondo

La lotta tra i rialzisti e i ribassisti di Bitcoin (BTC) sembra intensificarsi di giorno in giorno. Mentre la volatilità aumenta, continuano le speculazioni sulla fine della persistente correzione delle ultime settimane. Finora, venerdì scorso Bitcoin ha raggiunto il suo prezzo più basso, poco sopra i $53.000, ma la quotazione è ancora instabile.

Secondo gli analisti dell’exchange di criptovalute Bitfinex, il peggio è passato e Bitcoin può riprendere la sua ascesa. Sono convinti per diverse ragioni che il fondo sia già stato raggiunto.

Prezzo BTC in calo a causa di Mt. Gox e dei governi

In un nuovo rapporto, Bitfinex approfondisce la forte correzione che Bitcoin subisce da oltre un mese. In primo luogo, l’exchange cita le cause principali: il processo di rimborso del fallito exchange di Bitcoin Mt. Gox nel 2014 e le vendite di BTC da parte dei governi.

Dopo dieci anni, Mt. Gox ha finalmente iniziato a rimborsare i creditori. Più di $8 miliardi in Bitcoin saranno restituiti ai vecchi clienti nei prossimi mesi. Da anni si teme l’impatto di questi rimborsi sul mercato. Ora che il processo è iniziato, la paura ha raggiunto nuovi livelli.

Inoltre, il governo tedesco sta cercando di far scendere il prezzo del Bitcoin da settimane. Da metà giugno, i nostri vicini stanno rapidamente vendendo la loro scorta di quasi 50.000 Bitcoin sequestrati. Finora sono stati già venduti più di 26.000 Bitcoin, aumentando notevolmente la pressione di vendita.

Anche il governo degli Stati Uniti ha avuto un certo impatto sul calo del prezzo di Bitcoin, secondo gli analisti. Il mese scorso, il governo degli Stati Uniti ha venduto centinaia di milioni di dollari in Bitcoin provenienti da un trafficante di droga condannato.

3 ragioni per cui Bitcoin può recuperare

Sebbene non si affronti la quantità astronomica di Bitcoin di Mt. Gox che entrerà sul mercato, l’impatto delle vendite di BTC da parte dei governi tedesco e americano è considerato minimo dagli analisti di Bitfinex.

La capitalizzazione di mercato realizzata dei Bitcoin sequestrati e venduti rappresenterebbe solo il 4% del valore cumulativo totale realizzato di Bitcoin immessi sul mercato dal 2023, “il che suggerisce che l’impatto reale sul mercato e l’eccesso di offerta dei Bitcoin sequestrati dal governo siano relativamente minimi,” afferma il rapporto.

Altri fattori che, secondo gli analisti, potrebbero indicare un prossimo recupero di BTC sono la diminuzione del cosiddetto Spent Output Profit Ratio (SOPR) e i tassi di finanziamento negativi.

Il SOPR misura il profitto o la perdita realizzati in un determinato giorno per specifici investitori. Sabato scorso, la metrica ha raggiunto un valore di 0,97 per i detentori a breve termine, indicando che questa coorte non vende in perdita.

Inoltre, i tassi di finanziamento medi sono diventati negativi per la prima volta dal 1º maggio, indicando che i venditori dominano il mercato. “Quando questa condizione di ipervenduto coincide con un SOPR in ripresa, spesso indica che il mercato sta trovando un fondo,” si legge nel rapporto.