Bitcoin (BTC) ha fatto un grande tuffo ieri pomeriggio, trascinando il mercato delle criptovalute verso il basso.
Anche le notizie positive riguardanti Ethereum (ETH) non impediscono al mercato di tingersi di rosso oggi.
La quotazione di Bitcoin scende del 3,5%
Bitcoin è stato respinto ieri a $70.000 e poi è crollato fino a $66.200.
In quel momento, Bitcoin stava oscillando notevolmente e sono emerse le notizie che le richieste per gli ETF su Ethereum spot sono state approvate negli Stati Uniti.
Tuttavia, ciò non ha portato a una forte ripresa. Finora, Bitcoin non è riuscito a riconquistare i $68.000.
Al momento della scrittura, la quotazione è di nuovo leggermente in calo e si attesta a $67.057 su Bybit powered by SATOS e €62.002 su Bitvavo. Ciò significa che BTC è in calo del 3,6% oggi.
Secondo l’analista Rekt Capital, questa non è una variazione di prezzo che dovrebbe destare grandi preoccupazioni. Bitcoin starebbe semplicemente consolidando in un range di “riaccumulazione” prima che la quotazione riprenda a salire.
Ethereum scende nonostante l’approvazione dell’ETF
Ieri, Ethereum è inizialmente salito fino a $3.950, il prezzo più alto da metà marzo. Successivamente, la quotazione è scesa insieme a quella di Bitcoin e ha oscillato in attesa della decisione sull’ETF.
Dopo l’approvazione, tuttavia, Ethereum è rimasto bloccato a $3.800 e questa mattina è sceso a $3.681. Di conseguenza, ETH è in calo del 2,8% oggi.
Si specula che l’approvazione fosse già in parte “scontata”, come dimostrato dall’aumento della quotazione in attesa della decisione.
Il motivo per cui la quotazione non sta aumentando ulteriormente è che i nuovi fondi ETF su ETH non verranno lanciati immediatamente come è stato il caso per Bitcoin. Potrebbe infatti passare ancora qualche settimana prima che gli ETF siano disponibili. Clicca qui per leggere di più sull’approvazione degli ETF su Ethereum.
Le altcoin sono in rosso con alcune eccezioni
A differenza di molte altre altcoin, Ethereum resiste più fortemente. Nella top 10, Solana (SOL) subisce oggi il colpo più duro, scendendo del 6,2% a $166,67.
Nella top 100, troviamo criptovalute come Dogwifhat (WIF) e Injective (INJ) in calo di oltre il 7%. Tuttavia, Arweave (AR) è il più grande perdente, scendendo di oltre il 10% a $39,8.
Non tutte le monete, però, sono in rosso oggi. Chainlink (LINK) sale del 4% a $17,15 e Lido (LDO) è in aumento dell’8%, raggiungendo $2,27. Ondo (ONDO) ruba la scena oggi con un aumento del 12,6%, arrivando a $1,08.
