Bitcoin (BTC) sta diventando sempre più popolare tra gli investitori istituzionali. Questo emerge da una ricerca condotta dalla piattaforma di criptovalute ByBit. Le aspettative sono particolarmente elevate per un fondo negoziato in borsa (ETF) basato su Bitcoin, che sembra essere sempre più vicino. Altre criptovalute alternative come ethereum (ETH) sono molto meno popolari.
Preferenza per Bitcoin
Dal rapporto di ByBit emerge che gli investitori istituzionali hanno raddoppiato il loro possesso di BTC nei primi tre trimestri del 2023. A settembre 2023, la metà degli asset degli operatori istituzionali era costituita da bitcoin. Dopo un periodo in cui il mercato era fortemente bearish durante il crollo dell’exchange FTX, c’è stata una ripresa dopo che grandi gestori patrimoniali come BlackRock hanno presentato domanda alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti per un ETF.
Curiosamente, dal rapporto emerge che i commercianti al dettaglio hanno una percentuale inferiore di possesso di BTC. Non sorprende, dato che gli investitori individuali spesso non hanno le stesse risorse o accesso alle informazioni degli operatori istituzionali.
Un’altra importante variabile per questa differenza menzionata è l’uso di un maggiore livello di leva finanziaria. Gli investitori al dettaglio sono spesso disposti a correre più rischi e utilizzano livelli di leva più alti nel tentativo di ottenere guadagni rapidi. Ciò può renderli anche più vulnerabili a perdite significative, soprattutto in mercati volatili come quello delle criptovalute.
Dubbio istituzionale riguardo alle altcoin
In generale, gli operatori istituzionali e i grandi investitori sono scettici riguardo alle altcoin. Si è osservata una diminuzione generale del possesso di altcoin tra gli operatori, in particolare a partire da agosto. Questo suggerisce un’approccio cauto nei confronti di questi asset più volatili. Ad esempio, la detenzione di ethereum in questo gruppo è diminuita in generale dalla Shapella upgrade, tranne che per un aumento tra gli operatori istituzionali a settembre, in mezzo a un mercato cripto positivo e notizie sugli ETF.
In generale, la strategia degli investitori istituzionali sembra dare i suoi frutti. Il prezzo di Bitcoin è aumentato di circa il 140% quest’anno, mentre ETH è salito dell’87%.
