Birkenstock si avvale del supporto di Barbie e prepara l’ingresso in Borsa a settembre. Le voci riguardanti la quotazione del produttore di calzature, che sono emerse all’inizio di luglio, si fanno sempre più concrete: secondo Bloomberg, il fondo L. Catterton, che detiene il marchio tedesco, sarebbe pronto a lanciare un’offerta pubblica da 8 miliardi di dollari entro la fine dell’estate.
L. Catterton, il fondo di private equity nato dalla joint venture tra L Capital (il private equity promosso da LVMH) e Catterton, sta lavorando all’operazione in collaborazione con Goldman Sachs e JPMorgan Chase.
Alcune fonti suggeriscono che la quotazione potrebbe valutare Birkenstock fino a 10 miliardi di dollari. Il famoso brand di sandali sta registrando un notevole aumento delle vendite grazie al film di Barbie, con Margot Robbie nel ruolo della bambola, che ha dato origine a una scena diventata cult con le Birkenstock. Secondo Lyst, la piattaforma di shopping online e di monitoraggio delle preferenze dei consumatori, le ricerche per le Birkenstock, modello Arizona, sono aumentate del 110% da quando il film è stato rilasciato nei cinema statunitensi.
L’IPO a Wall Street avverrebbe più di due anni dopo che la società di private equity e la società di investimento del miliardario Bernard Arnault hanno acquisito una quota di maggioranza in Birkenstock, valutando la società a 4,9 miliardi di dollari (i fratelli Christian e Alex Birkenstock hanno mantenuto una partecipazione nell’azienda). La decisione finale sulle tempistiche e le dimensioni dell’IPO, secondo le fonti, non è ancora stata presa. Birkenstock e L. Catterton hanno rifiutato di commentare le indiscrezioni di Bloomberg.
Le vendite di Birkenstock sono aumentate del 29% l’anno scorso, raggiungendo un giro d’affari di circa 1,2 miliardi di euro (circa 1,3 miliardi di dollari) e un utile di 394 milioni. Recentemente, l’azienda ha investito 120 milioni in una nuova fabbrica a Pasewalk, a nord di Berlino.
