Sembra che il gigante Binance sia sotto il fuoco negli Stati Uniti. Da un po’ di tempo, la piattaforma di scambio è coinvolta in una causa con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Ora, dalle indagini dei revisori, sembra che Binance possa mentire sulle sue riserve negli Stati Uniti.
Questo sarebbe un atto simile a quello di FTX, che è emerso nel novembre 2022.
Dovremmo preoccuparci?
Adam Cochran, una figura ben nota nella comunità delle criptovalute, giustamente afferma che è preoccupante il fatto che un ente di controllo esterno non possa confermare con certezza al 100% che le riserve di Binance siano in regola. ‘Soprattutto se dichiari di avere riserve più che sufficienti, è un problema’, ha detto Cochran.
Stiamo forse vedendo un FTX 2.0 con Binance? Questa è ovviamente la domanda del momento, e speriamo di no. Il crollo di FTX nel novembre 2022 ha già inflitto un duro colpo alla fiducia nell’industria.
Questo colpo potrebbe essere ancora peggiore. Specialmente in vista di un anno in cui molte persone nutrono grandi speranze per un mercato al rialzo; ricordiamo che nel 2024 ci aspetta il dimezzamento (halving) e forse anche l’ETF Spot Bitcoin.
Cochran si chiede anche fino a che punto dovremmo preoccuparci per la piattaforma internazionale di Binance. ‘Se il sistema con cui operano non riesce a gestire il mercato americano, come può farlo a livello internazionale?
Binance non è insolvente
È importante sottolineare che i revisori di Binance NON suggeriscono che la piattaforma di trading sia insolvente. Questo significa che, in linea di principio, ritengono che Binance possa attualmente soddisfare tutti i suoi obblighi finanziari.
Per quanto riguarda questo aspetto, sembra ancora troppo presto per preoccuparsi seriamente per Binance. Tuttavia, queste preoccupazioni sono meno rilevanti per il pubblico olandese, poiché Binance ha recentemente chiuso le sue operazioni nel nostro paese.
Ciò è dovuto al fatto che non avevano una licenza nei Paesi Bassi. Per mantenere una piattaforma di scambio attiva nei Paesi Bassi, è necessario ottenere una licenza dalla De Nederlandsche Bank, la banca centrale del paese.
Binance non possedeva tale licenza e per questo motivo ha dovuto abbandonare i Paesi Bassi.
