Berlino si affretta a prendere misure precauzionali per prevenire ulteriori fughe di informazioni militari riservate (mentre Putin osserva con soddisfazione

admin_beready
Berlino si affretta a prendere misure precauzionali per prevenire ulteriori fughe di informazioni militari riservate (mentre Putin osserva con soddisfazione

La Germania cerca di tranquillizzare gli alleati sulla sicurezza dei propri sistemi di comunicazione a seguito delle intercettazioni ottenute dalla Russia. Il ministro della Difesa, Pistorius, attribuisce l’accaduto a un “errore individuale”.

 

La Germania cerca di reagire dopo la divulgazione di informazioni che ha generato una controversia internazionale. Lo scorso venerdì, un giornale russo ha pubblicato la trascrizione di una conversazione di 38 minuti di un alto ufficiale tedesco che discuteva piani di attacco in Ucraina, creando imbarazzo per il governo di Berlino. Gli alleati esercitano pressioni sul paese dell’Europa centrale per adottare misure volte a prevenire situazioni simili in futuro e per non compromettere la sicurezza della NATO. Nel frattempo, Vladimir Putin si compiace per il successo dei suoi servizi segreti nel mettere in difficoltà quelli occidentali.

L’incidente

La scorsa settimana, il sito di informazione russo RT ha divulgato la trascrizione di una conversazione top secret tra ufficiali militari tedeschi, intercettata dalle spie russe. Questa conversazione contiene informazioni riservate e sensibili dal punto di vista militare, inclusi dettagli su possibili forniture di missili Taurus all’Ucraina, discussioni sulle strategie di consegna e sui potenziali obiettivi. Inoltre, sono stati menzionati dettagli sui piani di attacco al ponte sullo stretto di Kerch, che collega la Crimea occupata al territorio russo, pianificati da Regno Unito e Francia. Questa fuga di informazioni sensibili ha messo in imbarazzo il cancelliere tedesco Olaf Scholz, che aveva escluso pubblicamente l’invio di missili Taurus a Volodymyr Zelensky alcuni giorni prima e che è sembrato successivamente in disaccordo con le informazioni provenienti dai reparti militari.

Il Ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha spiegato oggi (martedì 5 marzo) che uno dei partecipanti alla telefonata militare sull’Ucraina, intercettata dalla Russia, si è collegato attraverso una linea non sicura. Ha attribuito la fuga di notizie a un errore individuale, assicurando che i sistemi di comunicazione non sono stati compromessi. Pistorius ha sostenuto che la Russia ha probabilmente intercettato la chiamata per caso, attraverso una sorveglianza capillare, e non tramite una spia o un sistema tedesco compromesso.

“Non abbiamo compromesso i nostri sistemi di comunicazione”, ha affermato Pistorius, aggiungendo che la registrazione della telefonata aerea è stata causata da un errore operativo individuale. Il partecipante coinvolto si era collegato da Singapore, dove si stava svolgendo un air show frequentato da funzionari militari europei di alto livello, rendendolo un possibile obiettivo per i servizi di sicurezza russi. Pistorius ha suggerito che l’accesso a questa conferenza WebEx è stato probabilmente un incidente nel contesto di un approccio ampio e diffuso.

Reazione degli alleati

L’incidente ha causato imbarazzo al governo tedesco, che è ora al centro delle critiche da parte dei Paesi membri della NATO. Le lacune nella sicurezza e la divulgazione di informazioni sensibili hanno sollevato preoccupazioni sulla sicurezza dei sistemi di comunicazione e generato tensioni tra gli alleati della Germania, con Francia e Regno Unito particolarmente infastiditi. Secondo alcune fonti, alcuni ufficiali di Paesi NATO accusano Berlino di mancanza di professionalità e negligenza, esortandolo a risolvere prontamente questi problemi di sicurezza per non mettere a rischio l’intera Alleanza atlantica.

Questo caso si aggiunge a un altro episodio poco lusinghiero per la Germania, con l’accusa di spionaggio per conto della Russia mossa a un ufficiale tedesco. Tuttavia, Pistorius è convinto che “la fiducia degli alleati nella Germania rimanga intatta”.

Nel frattempo, a Mosca si osserva con soddisfazione quanto accade in Europa

L’ex agente del KGB e attuale presidente russo, Vladimir Putin, sembra gioire per gli sviluppi in Europa. L’intelligence russa ha dimostrato la sua abilità nel sospetto che Mosca abbia orchestrato deliberatamente la divulgazione di informazioni dai suoi servizi alle stampa amiche, con l’obiettivo di indebolire l’unità tra i Paesi occidentali e influenzare il conflitto in corso in Ucraina. Ora, la propaganda russa può sfruttare questa conversazione, in particolare riguardo al presunto attacco al ponte sullo stretto di Kerch, per alimentare la narrazione della volontà dell’Occidente di attaccare la Russia. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha annunciato che sono state avviate indagini sul caso e ha dichiarato che la fuga di notizie “conferma ancora una volta che i Paesi del cosiddetto Occidente collettivo sono direttamente coinvolti nel conflitto con Kiev”.