Il processo di Sam Bankman-Fried, fondatore di FTX, è pronto per iniziare domani, cioè il 3 ottobre 2023, in una corte federale a Manhattan. Attualmente rischia fino a 115 anni di prigione. L’esecutivo è accusato di frode e cospirazione in relazione all’operazione e al successivo crollo di FTX. A differenza dei suoi colleghi, il fondatore di FTX ha dichiarato di essere “non colpevole” di tutte le accuse a suo carico.
Bankman-Fried aveva ottenuto una cauzione di 250 milioni di dollari verso la fine del quarto trimestre del 2022. Questa era stata riconosciuta come la cauzione pre-processo più alta nella storia degli Stati Uniti. Ad agosto, i procuratori degli Stati Uniti hanno chiesto al tribunale di revocare la cauzione di 250 milioni di dollari di Bankman-Fried. L’esecutivo è stato presto messo in custodia dopo che i suoi avvocati non sono riusciti a convincere il giudice a non incarcerarlo prima del processo. Tuttavia, qualche giorno fa, il suo tentativo di uscire di prigione prima dell’inizio del processo è stato respinto dal tribunale. Tuttavia, i suoi avvocati hanno continuato a chiedere al giudice che sovraintende al suo caso il suo rilascio temporaneo.
SBF cerca di impedire che un testimone ucraino testimoni durante il processo
In un recente deposito in tribunale, gli avvocati di Bankman-Fried hanno chiesto al giudice di non permettere a un cliente ucraino di testimoniare durante il processo in tribunale. È opportuno ricordare che il Dipartimento di Giustizia aveva precedentemente chiesto di permettere a quel cliente ucraino di testimoniare a distanza. Il testimone è un giovane uomo che ha perso una parte significativa dei suoi risparmi di vita che aveva depositato in FTX quando la Russia ha invaso l’Ucraina l’anno scorso, cioè nel 2022. Gli avvocati di Bankman-Fried hanno sostenuto che una testimonianza del genere servirà solo a suscitare la simpatia e l’indignazione della giuria.” In particolare, hanno sostenuto:
“La testimonianza proposta, unica per questo testimone, sembrerebbe fare riferimento alle difficoltà e alle circostanze individuali create dall’invasione russa dell’Ucraina.”
Fonte: MarketWatch
