L’Arabia Saudita ha annunciato una nuova importante scoperta di gas presso il giacimento Jufurah della compagnia petrolifera di stato Aramco domenica scorsa. Il Ministro dell’Energia, il Principe Abdulaziz bin Salman, ha confermato che sono stati trovati ulteriori 15 trilioni di piedi cubi standard di gas naturale in quella posizione. Inoltre, il ministro ha rivelato che sono stati trovati 2 miliardi di barili di condensato nel giacimento onshore.
Le nuove scoperte di gas aumenteranno la produzione di gas di scisto di 2 miliardi di piedi cubi standard al giorno (SCFD) entro il 2030. Le scoperte aumentano anche di 418 milioni di SCFD di etano. Inoltre, si prevede un aumento di circa 630.000 barili al giorno di liquidi gassosi e condensati. Il campo di Jufurah è esteso, coprendo un’area di 17.000 chilometri quadrati.
L’Arabia Saudita effettua una importante scoperta di gas
Fonte: (Bandar Aljaloud / Palazzo Reale Saudita tramite AP)
Il Ministro dell’Energia ha spiegato che il Regno ha adottato il più alto standard internazionale di tecnologia per individuare le risorse naturali di idrocarburi. “Questo risultato è stato ottenuto applicando i più elevati standard internazionali nella stima e nello sviluppo delle risorse di idrocarburi per garantirne una corretta sfruttamento”, ha dichiarato all’agenzia Anadolu.
Le riserve naturali nel campo di Jufurah hanno ora raggiunto i 229 trilioni di piedi cubi di gas. Inoltre, il campo di Jufurah vanta anche 75 miliardi di barili di condensati, ha affermato il Principe Abdulaziz.
Lo sviluppo contribuirà ad aumentare la produzione dell’Arabia Saudita e a stimolare la sua economia fino al 2030. Le nuove scoperte di gas naturale arrivano in un momento in cui il Regno cerca di ridurre la dipendenza da petrolio e gas. L’Arabia Saudita ora mira a potenziare la sua economia attraverso il turismo e sta gradualmente liberalizzando il paese.
Gli Emirati Arabi Uniti (EAU) portano un afflusso di fondi attraverso il turismo e l’Arabia Saudita mira a replicare il metodo di successo. Tuttavia, il Regno ha ancora molta strada da fare, poiché è un paese conservatore e opera in modo tradizionale. Aprirsi al turismo potrebbe ridefinire l’Arabia Saudita e l’industria del petrolio e del gas potrebbe diventare la seconda industria più redditizia.
