In un annuncio recente, l’Arabia Saudita e il gruppo di produttori OPEC+ hanno rivelato una riduzione inaspettata della produzione di petrolio. Questa decisione di ridurre l’output di circa 1,6 milioni di barili al giorno ha lo scopo di raggiungere la stabilità del mercato.
Ora, secondo l’ultimo rapporto del Financial Times, è emerso che l’Arabia Saudita sta cercando di adottare una strategia economica senza dipendenza dagli Stati Uniti.
La decisione dell’Arabia Saudita è dovuta alle relazioni in declino con l’amministrazione Biden
La decisione sarebbe dovuta a un declino delle relazioni con l’amministrazione Biden. Secondo il rapporto, Riyadh, la capitale dell’Arabia Saudita, è stata infastidita dalla nuova regola dell’amministrazione Biden della scorsa settimana. L’amministrazione Biden ha escluso nuovi acquisti di petrolio greggio nel tentativo di rifornire una riserva che era stata prosciugata l’anno scorso. Questo sarebbe anche un tentativo della Casa Bianca di contenere l’inflazione.
A seguito di questo, l’Head of Commodity Strategy di RBC Capital Markets, Helima Croft, ha dichiarato che l’Arabia Saudita adotterà una strategia economica senza dipendenza dagli Stati Uniti. Questo sarebbe principalmente dovuto al declino delle relazioni tra Riyadh e Washington durante l’amministrazione Biden.
Croft ha dichiarato nel rapporto che: “È una politica del ‘Primo l’Arabia Saudita’. Stanno stringendo nuove amicizie, come abbiamo visto con la Cina. Il regno ha mandato un messaggio agli Stati Uniti che ‘non è più un mondo unipolare'”.
Non è chiaro al momento cosa potrebbero significare queste decisioni per gli Stati Uniti. C’è anche la possibilità di un aumento dei prezzi del gas a causa del deterioramento delle relazioni con l’Arabia Saudita.
