Apple WWDC 2024: Cosa aspettarsi dalla presentazione dell’IA di Apple

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Apple WWDC 2024: Cosa aspettarsi dalla presentazione dell'IA di Apple
La Worldwide Developers Conference (WWDC) di Apple (AAPL) inizia lunedì 10 giugno, direttamente dalla sede dell’azienda a Cupertino, California, con un keynote del CEO Tim Cook. Uno degli eventi Apple più attesi degli ultimi anni, WWDC 2024 dovrebbe fungere da trampolino di lancio per il grande passo dell’azienda verso l’intelligenza artificiale generativa.

Wall Street è impaziente di scoprire cosa Apple ha preparato negli ultimi mesi, mentre i suoi concorrenti hanno iniziato a lanciare o, in alcuni casi, a ritirare le proprie soluzioni di IA generativa. Apple è rimasta in gran parte ai margini della conversazione sull’IA, con poche menzioni fugaci durante le chiamate sugli utili e simili.

Durante la chiamata del secondo trimestre dell’azienda a maggio, Cook sembrava anticipare possibili novità sull’IA alla WWDC, elogiando le capacità di Apple sia nell’hardware che nel software.

“Crediamo nel potere trasformativo e nella promessa dell’IA e riteniamo di avere vantaggi che ci differenzieranno in questa nuova era, tra cui la combinazione unica di Apple di integrazione senza soluzione di continuità di hardware, software e servizi; il rivoluzionario silicio Apple con il nostro motore neurale leader del settore; e la nostra incrollabile attenzione alla privacy,” ha affermato.

Se questo non fosse sufficiente, il responsabile marketing di Apple, Greg Joswiak, ha pubblicato su X, precedentemente Twitter, che la WWDC sarà “Assolutamente Incredibile!” e si è assicurato di capitalizzare entrambe le parole. Capito? A.I.

Apple WWDC 2024: Cosa aspettarsi dalla presentazione dell'IA di Apple
CEO di Apple Tim Cook parla durante la Conferenza Mondiale degli Sviluppatori (WWDC) di Apple presso il campus di Apple Park a Cupertino, in California, il 5 giugno 2023. (JOSH EDELSON/AFP via Getty Images) (JOSH EDELSON via Getty Images)

Oltre a presentare la sua più ampia strategia in materia di intelligenza artificiale, Apple debutterà anche le ultime versioni dei suoi vari sistemi operativi, tra cui iOS, iPadOS, watchOS, macOS, tvOS, e i primi importanti aggiornamenti al visionOS dell’azienda, che alimenta il visore per la realtà mista Vision Pro.

Tuttavia, tutto il resto è praticamente destinato a passare in secondo piano rispetto alle notizie sull’AI di Apple.

Siri diventa più intelligente, e di più

Secondo il profeta di Apple Mark Gurman di Bloomberg, il punto forte della WWDC 2024 sarà una nuova versione dell’assistente intelligente Siri di Apple, alimentata da un’intelligenza artificiale generativa. La funzione permetterà a Siri di controllare singole funzionalità all’interno delle app, rendendolo molto più versatile rispetto alla Siri sul tuo attuale iPhone.

Siri è stata in stallo per anni, dimostrandosi più utile per impostare timer e riprodurre brani su Spotify che come vero e proprio assistente digitale. Ma una versione di Siri basata su intelligenza artificiale generativa offre la promessa di un vero e proprio assistente intelligente che potrebbe fornirti tutto, dai consigli proattivi a risposte migliorate a quelle domande casuali che ti vengono in mente durante il giorno.

Gurman di Bloomberg afferma anche che le funzionalità di AI di Apple, chiamate Apple Intelligence, toccheranno una serie di altre app tra cui Messaggi, Note e Safari.

Esattamente come Apple renderà Siri più intelligente è ancora una domanda aperta. Secondo rapporti di Bloomberg, il Wall Street Journal e il New York Times, Apple ha tenuto colloqui con OpenAI per concedere in licenza il suo software GPT e colloqui separati con Google (GOOG, GOOGL) per concedere in licenza il suo software Gemini.

Una collaborazione con una delle due aziende potrebbe complicarsi. OpenAI lavora già in stretta collaborazione con Microsoft (MSFT), che sta cercando di differenziare il suo business PC da Apple vantando il fatto che alcune funzionalità di Windows 11 sono alimentate da GPT-4. Google, d’altra parte, utilizza il suo modello di intelligenza artificiale Gemini sui suoi smartphone Android, che competono direttamente con l’iPhone di Apple. Google sta inoltre collaborando con Samsung per fornire software di intelligenza artificiale per la linea di telefoni Galaxy di quella società.

Apple WWDC 2024: Cosa aspettarsi dalla presentazione dell'IA di Apple

Sarà interessante vedere se i consumatori o Wall Street saranno più entusiasti del lancio dell’AI di Apple. Gli investitori e gli analisti sono in attesa che Apple debutti con qualche tipo di risposta all’esplosione dell’AI generativa, ma finora i casi d’uso per i consumatori sono stati relativamente limitati.

Se Apple presenta alcune funzionalità ben sviluppate, è improbabile che i consumatori si precipitino a comprare un nuovo iPhone a settembre, quando l’azienda presenta i suoi nuovi telefoni. Invece, la maggior parte dei consumatori probabilmente aspetterà di vedere qualche miglioramento hardware per cui stavano aspettando, o fino a quando il loro attuale telefono diventa insopportabilmente lento, prima di sborsare soldi per un nuovo dispositivo.

Per quanto riguarda iPadOS e macOS, ci si aspetta che Apple implementi le stesse funzionalità di AI che aggiunge a iOS anche su quei sistemi operativi. In generale, mi aspetto che Apple sia abbastanza cauta nei suoi movimenti nell’ambito dell’AI. L’azienda è estremamente attenta a come i consumatori percepiscono i suoi prodotti, e dopo le critiche che i concorrenti come Google e Microsoft hanno ricevuto per i loro errori nell’AI, è difficile immaginare che Apple annuncerà qualcosa in cui non ha piena fiducia.

Al di fuori dell’AI, ci si aspetta anche che Apple presenti i Servizi di Comunicazione Ricchi, o RCS, per l’iPhone. Questo significa che gli utenti potranno finalmente inviare immagini e video di alta qualità ai loro amici Android tramite messaggi. Inoltre, l’RCS è più sicuro dello standard SMS attualmente utilizzato da Apple per i messaggi da iPhone ad Android.

Gurman afferma inoltre che Apple finalmente permetterà alle persone di organizzare le icone delle app sulla schermata principale del loro iPhone nel modo che preferiscono, anziché essere bloccati con la disposizione tradizionale a griglia.