In ciò che sicuramente continuerà a stimolare la corsa dell’IA generativa, Apple sta evidentemente progettando di sviluppare il suo concorrente di OpenAI ChatGPT. L’azienda segue tentativi simili intrapresi da giganti della tecnologia come Google per competere nel settore emergente.
Bloomberg ha riportato che Apple ha lavorato abbastanza su un proprio progetto Apple GPT. Inoltre, l’azienda ha lavorato per sviluppare i suoi modelli linguistici di grandi dimensioni con un chatbot interno. Tuttavia, secondo quanto riferito, i dirigenti non sono sicuri di come rilasciare al meglio il progetto agli utenti.
Apple sta sviluppando il suo concorrente di OpenAI
Finora, quest’anno si è registrato un notevole aumento della domanda di tecnologia AI generativa. Dopo il successo virale di ChatGPT, gli utenti hanno cercato prodotti in grado di fornire risultati altrettanto impressionanti. Ciò ha dato il via a una corsa all’IA tra alcune delle più grandi aziende tecnologiche del pianeta.
Ora, secondo quanto riferito, Apple sta progettando di sviluppare il proprio concorrente di OpenAI ChatGPT. In particolare, l’azienda sta lavorando intensamente per sviluppare una propria alternativa al prodotto immensamente popolare. Sfiderà progetti simili sviluppati da Google e persino da Elon Musk.
Fonte: Mint
Il rapporto nota che l’azienda non ha ancora elaborato una strategia di lancio, ma ha lavorato per sviluppare i suoi modelli linguistici di grandi dimensioni. Nello spazio dell’IA generativa, i modelli linguistici fungono da fondamento per qualsiasi tipo di tecnologia chatbot. Di conseguenza, questi enormi progetti sono diventati la base per progetti come ChatGPT e Bard di Google.
Apple avrebbe sviluppato il suo modello linguistico chiamato Ajax. Inoltre, ha creato il proprio servizio chatbot che internamente è stato chiamato Apple GPT. La spinta all’IA ha preso il controllo dell’intero settore tecnologico, ma Apple ha sicuramente le capacità ingegneristiche per essere un grande concorrente. Tuttavia, resta da vedere se riescano a competere con OpenAI e la loro partnership con Microsoft.
