Anteprima dell’IPC: Si prevede che l’inflazione si sia ulteriormente attenuata a maggio in vista della decisione della Fed

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Anteprima dell'IPC: Si prevede che l'inflazione si sia ulteriormente attenuata a maggio in vista della decisione della Fed

I dati sull’inflazione, che saranno pubblicati dal Bureau of Labor Statistics martedì, rappresenteranno un indicatore economico fondamentale in vista della decisione sulla politica monetaria della Federal Reserve più avanti questa settimana.

Secondo le stime di consenso di Bloomberg, l’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) di maggio dovrebbe rivelare un aumento dell’inflazione dell’0,2% rispetto al mese precedente e del 4,1% rispetto all’anno precedente, una decelerazione rispetto all’incremento mensile dell’0,4% di aprile e al guadagno annuale del 4,9%.

Su base “core”, che esclude i costi più volatili di cibo e carburante, si prevede che i prezzi a maggio siano saliti dell’0,4% rispetto al mese precedente e del 5,2% rispetto all’anno scorso.

Un aumento dell’inflazione del 4,1% sarebbe l’aumento annuale più lento dal aprile 2021, ma sarebbe comunque significativamente al di sopra del target del 2% della Federal Reserve.

La Fed ha aumentato i tassi di interesse per cercare di ridurre l’inflazione, ma la banca centrale rischia di far precipitare l’economia in una recessione se aumenta i tassi troppo rapidamente e troppo in alto. La Fed ha segnalato la possibilità di interrompere i suoi aumenti, affermando che continuerà a valutare i dati in arrivo in vista della riunione di giugno.

INFLAZIONE CONTINUA A RALLENTARE NEGLI STATI UNITI

INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO DEGLI STATI UNITI, VARIAZIONE ANNUALE DAL 1970

Anteprima dell'IPC: Si prevede che l'inflazione si sia ulteriormente attenuata a maggio in vista della decisione della FedFONTI: UFFICIO STATISTICO DEL LAVORO DEGLI STATI UNITI • LE AREE OMBREGGIATE INDICANO LE RICHIESTE NEGLI STATI UNITI

La pubblicazione dell’IPC di martedì sarà l’ultimo dato a seguito di un solido rapporto sull’occupazione di maggio, combinato con letture resilienti nei settori dei servizi e manifatturiero.

Secondo i dati del CME Group, lunedì i mercati stavano valutando una probabilità di circa il 75% che la Federal Reserve mantenga i tassi invariati a giugno. La Fed ha aumentato i tassi di interesse in ognuna delle sue precedenti 10 riunioni.

“Nel valutare l’importanza della pubblicazione dell’IPC di maggio per la decisione del FOMC di giugno il giorno successivo, è difficile sopravvalutare la sensibilità dei mercati alle sorprese al rialzo o al ribasso”, ha scritto Citi Research in una nota ai clienti. “Per la decisione effettiva della Fed, il cambiamento mensile nell’IPC core sarà il dato chiave da osservare.”

Citi ha avvertito gli investitori: “Un aumento mensile dell’0,4% in linea con la nostra previsione (0,37% non arrotondato) sarebbe sufficientemente forte da far pendere la bilancia verso un aumento secondo i funzionari della Fed (anche se la valutazione del mercato sarebbe comunque improbabile che rifletta pienamente un aumento)”.

Anteprima dell'IPC: Si prevede che l'inflazione si sia ulteriormente attenuata a maggio in vista della decisione della FedSi prevede ampiamente che la Federal Reserve, presieduta da Jerome Powell, sospenda gli aumenti dei tassi di interesse nella sua riunione di questa settimana. (Foto AP/Andrew Harnik, Archivio)

Bank of America ha dichiarato che i prezzi delle auto usate sono un elemento chiave dietro la previsione di una forte lettura dell’IPC core. La banca ha affermato di prevedere un aumento del 2,7% dei prezzi delle auto usate rispetto al mese precedente, a seguito di un aumento del 4,4% ad aprile.

Nel frattempo, Wells Fargo ha dichiarato di non prevedere che la Fed aumenti i tassi alla conclusione della riunione di questa settimana. Tuttavia, la banca ha affermato di aspettarsi che la Fed chiarisca che “un altro aumento durante la riunione del 26 luglio rimane una possibilità concreta”.

Anche Oxford Economics è d’accordo, con il principale economista statunitense Michael Pearce che ha scritto in una nota venerdì che “non vi sono elementi nei dati in arrivo che suggeriscano che la Fed non darà seguito all’evidente indicazione di una pausa nella riunione del Comitato federale per il mercato aperto della prossima settimana”.

“Anche se il numero core [dell’inflazione] risulterà elevato, gli ufficiali della Fed prestano maggiore attenzione alla tendenza, che è probabile sia al ribasso nel secondo semestre grazie agli effetti di base a loro favorevoli”, ha aggiunto Pearce.