Amazon ha raggiunto una valutazione di $2 trilioni grazie alla fervente attività nel settore dell’intelligenza artificiale e alle scommesse sul taglio dei tassi

Gli indici azionari statunitensi hanno registrato robusti guadagni quest’anno grazie all’entusiasmo costante intorno all’intelligenza artificiale, all’ottimismo riguardo alla resilienza dell’economia statunitense e alle potenziali riduzioni dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve.

Wall Street sta operando vicino ai livelli record, trainata in gran parte dalle azioni di grandi capitalizzazioni come Nvidia e Amazon, i cui flussi di cassa futuri potrebbero beneficiare di tassi d’interesse più bassi.

Le azioni di Amazon, che sono state incluse nell’indice blue-chip Dow Jones Industrial Average a febbraio, sono salite di oltre il 26% quest’anno. La società è diventata la quinta più grande azienda statunitense per valore di mercato a febbraio, dopo che Nvidia ha guadagnato una posizione.

Amazon Web Services è il più grande provider di servizi cloud al mondo, e la crescita dell’unità Amazon è tornata dopo un calo l’anno scorso, grazie all’incremento dell’adozione delle tecnologie di intelligenza artificiale.

Inoltre, l’azienda ha investito nella startup di intelligenza artificiale Anthropic e nella società di robotica Figure, cercando di capitalizzare il boom dell’AI.

Alla fine dell’anno scorso, Amazon ha presentato una nuova generazione di chip progettati su misura utilizzati nei data center, mirati alle applicazioni per l’addestramento del machine learning e l’intelligenza artificiale generativa.