Amazon.com ha tagliato circa 180 posti di lavoro nella sua divisione di giochi, almeno la seconda ondata di licenziamenti in meno di una settimana da parte del rivenditore online e fornitore di streaming digitale, come indicato in una email visionata lunedì da Reuters.
“Dopo la nostra ristrutturazione iniziale ad aprile, è diventato chiaro che dovevamo concentrare ancor di più le nostre risorse sulle aree che stanno crescendo con il più alto potenziale per far progredire la nostra attività”, ha detto Christoph Hartmann, vice presidente di Amazon Games, nell’email del 13 novembre.
L’azienda ha iniziato a informare i dipendenti lunedì mattina che i loro ruoli erano stati eliminati, nel secondo taglio alla divisione quest’anno.
La scorsa settimana, Amazon ha iniziato a tagliare posti di lavoro anche nella sua divisione di musica in streaming e podcast, secondo fonti vicine alla situazione. Ha anche tagliato un numero molto limitato di posti di lavoro nella sua unità di risorse umane nota come People Experience and Technology, o PXT, hanno aggiunto le fonti.
La divisione giochi offre versioni scaricabili di molti videogiochi, su base mensile, nonché alcuni canali Twitch e altri servizi. L’azienda rimane concentrata nello sviluppo e nella pubblicazione di giochi come “Blue Protocol” e i giochi gratuiti offerti all’interno di Prime Gaming, ha detto.
Prime Gaming è un vantaggio offerto come parte dell’iscrizione annuale di $139 a Prime, che include la spedizione gratuita e lo streaming video gratuito.
“Abbiamo ascoltato i nostri clienti e sappiamo che consegnare giochi gratuiti ogni mese è ciò che desiderano di più, quindi stiamo perfezionando il nostro vantaggio Prime per aumentare la nostra attenzione in questo settore”, ha detto Hartmann.
Ad aprile, Amazon ha tagliato circa 100 posti di lavoro nell’unità di giochi.
Il reddito netto del terzo trimestre di Amazon ha superato di gran lunga le stime degli analisti e l’azienda con sede a Seattle ha previsto un fatturato nel quarto trimestre dell’anno in linea con le aspettative.
Amazon ha tagliato oltre 27.000 posizioni nell’ultimo anno, parte di una serie di licenziamenti nel settore tecnologico negli Stati Uniti dopo che l’industria ha assunto troppi dipendenti durante la pandemia.
Hartmann, nella sua email, ha detto che l’azienda sta “attivamente reclutando” per altri ruoli nella divisione.
“Riconosco che questa è la seconda volta quest’anno che sentite parlare di cambiamenti nell’organizzazione e vedete colleghi andare via, quindi permettetemi di essere molto chiaro quando dico questo: rimango fiducioso nel nostro futuro”, ha detto.
