Activision viene esclusa dal Nasdaq Index

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Activision viene esclusa dal Nasdaq Index

Il settore tecnologico e dei videogiochi è stato fortemente influenzato questa settimana dall’annuncio del rifiuto da parte della Federal Trade Commission di bloccare una fusione nel settore dei videogiochi del valore di 69 miliardi di dollari.

Questa notizia potrebbe portare all’approvazione finale della fusione e potrebbe avere conseguenze sulla composizione degli indici di borsa.

Sfide per la fusione tra Microsoft e Activision

La società tecnologica Microsoft Corporation (NASDAQ: MSFT) aveva annunciato nel gennaio 2022 l’acquisizione di Activision Blizzard (NASDAQ: ATVI) per 69 miliardi di dollari, con un valore delle azioni della società di videogiochi fissato a 95 dollari ciascuna.

Sin dall’annuncio dell’acquisizione, l’accordo ha affrontato ostacoli regolatori. Tra coloro che si oppongono alla fusione ci sono agenzie regolamentari straniere, la Federal Trade Commission (FTC) e altre società di videogiochi come Sony Group Corp (NYSE: SONY).

La giudice federale Jacqueline Scott Corley ha respinto la richiesta della FTC di bloccare la fusione all’inizio di questa settimana, affermando che non vi erano prove sufficienti che l’accordo rappresentasse una preoccupazione per la concorrenza.

“Dopo aver valutato le ampie presentazioni scritte pre e post udienza delle parti e aver condotto un’udienza probatoria di cinque giorni, il tribunale respinge la richiesta di un’ordinanza cautelare”, ha dichiarato la giudice.

Il giudice ha concluso che non vi erano prove sufficienti che la fusione ridurrebbe la concorrenza nel settore dei videogiochi o che Microsoft ritirerebbe titoli come la serie “Call of Duty” da Sony e li renderebbe esclusivi per le console Xbox.

Le azioni di Activision Blizzard sono aumentate in seguito alla decisione del giudice martedì. La FTC ha la possibilità di presentare appello e lo ha già fatto giovedì.

Un segnale che l’accordo è imminente

Con le azioni di Activision Blizzard che si mantengono a un livello elevato, gli investitori potrebbero considerare sempre più probabile che, dopo un anno e mezzo di ostacoli e incertezze, la fusione alla fine si realizzi.

Essendo una delle maggiori aziende quotate nell’indice Nasdaq, Activision Blizzard è un membro del Nasdaq 100.

“L’indice Nasdaq 100 è progettato per misurare le performance delle 100 più grandi società non finanziarie quotate al Nasdaq”, si legge nella descrizione dell’indice. L’indice popolare è monitorato anche da Invesco QQQ (NASDAQ: QQQ), uno dei ticker più ricercati su Benzinga Pro.

Mercoledì, il Nasdaq ha annunciato che Activision Blizzard sarà rimossa sia dal Nasdaq 100 che dall’Indice Nasdaq 100 Equal Weighted. The Trade Desk (NASDAQ: TTD) sostituirà Activision Blizzard e il cambiamento avverrà prima dell’apertura del mercato il 17 luglio.

È interessante notare che Activision Blizzard ha una capitalizzazione di mercato di 71 miliardi di dollari, rispetto alla capitalizzazione di mercato di The Trade Desk di 41 miliardi di dollari.

Nel comunicato stampa che annuncia il cambiamento, il Nasdaq precisa anche che lo scambio tra The Trade Desk e Activision Blizzard non è correlato a un riposizionamento speciale dell’indice riguardante le sette azioni principali che rappresentano oltre il 50% dell’indice.

L’azienda Activision Blizzard non sarà rimossa dal Nasdaq poiché la fusione non è stata ancora conclusa.

La metodologia per selezionare le aziende da rimuovere dall’indice Nasdaq 100 prende qui in considerazione la formulazione.

Secondo il rapporto, quando si tratta di fusioni e acquisizioni, la decisione di rimuovere un emittente o un titolo dall’indice dipenderà principalmente dagli eventi, con l’obiettivo di effettuare la rimozione non appena il completamento dell’acquisizione o della fusione risulti altamente probabile.

La parola chiave qui è “altamente probabile”. Pertanto, la rimozione di Activision Blizzard dall’indice potrebbe essere segnalata dal Nasdaq come un’indicazione che la fusione è ora considerata “altamente probabile”, dopo la decisione del giudice di respingere la richiesta di ingiunzione presentata dalla FTC.

Tuttavia, sostituire il titolo prima che la fusione venga effettivamente completata potrebbe comportare un rischio, nel caso in cui il Nasdaq non abbia fiducia nel completamento dell’accordo. In tal caso, il Nasdaq potrebbe reintegrare il titolo nell’indice in seguito, ammettendo di aver preso una decisione prematura.

Il Nasdaq ha dichiarato a Benzinga che non commenterà la richiesta di rimozione di Activision Blizzard dall’indice, in risposta alla richiesta presentata giovedì.

I titoli di Activision Blizzard hanno registrato una chiusura a 89,54 dollari giovedì, con un intervallo di negoziazione compreso tra 70,94 e 92,91 dollari nel corso delle ultime 52 settimane.